sabato 28 gennaio 2012

TRA IL DIRE E IL FARE, NEL BEL MEZZO CI SONO IO!

La settimana scorsa presa dalla solita ansia pre esame che mi affligge e mi tortura, sono stata alla Mondadori in piazza Duomo per cercare la traduzione delle opere di Yeats.
Ne approfitto per ringraziare il mio prof. Di Letteratura inglese per avermi spinta ad odiare Yeats che non mi ha fatto nulla di personale e il gaelico. Grazie Prof.
Non ho trovato nulla.
Così ho cominciato a spulciare tra le novità e le offerte.
Questo è uno dei periodi che adoro di più: ci sono gli sconti sui libri e hai la possibilità di trovare delle “chicche” che magari durante i periodi normali non avresti mai visto…
Mi sono ritrovata di fronte allo scaffale dedicato a Fabio Volo e devo ammetterlo: ero molto scettica.
Devo dire che per quanto riguarda la lettura sono parecchio esigente e molto spesso guardo con aria di sufficienza questi nuovi “scrittori” ma devo ricredermi. Faccio un mea culpa! Può bastare???
A Natale un mio carissimo amico mi ha consigliato “ E’ una vita che ti aspetto” appunto di Fabio Volo e così, sabato scorso proprio quel libro tra tanti mi ha scelta…
Tornata a casa con  il mio solito scetticismo apro il libro e comincio a leggerlo.
Non mi sembrava vero: la lettura era scorrevole e soprattutto piacevole.L’ho letto tutto d’un fiato e a mezzanotte dello stesso giorno era già finito.
È la storia di un uomo di 35 anni che arrivato nel mezzo del cammin della sua vita decide di affrontare le sue paure e le sue ansie e soprattutto decide di vivere.
Un tema parecchio pesante che però Fabio è riuscito a raccontare con molta leggerezza e ironia.
Lo consiglio a tutti perché diciamo la verità noi ragazzi siamo tutti, chi più chi meno, afflitti da “disordini”, io in primis…
La mia vita è in continua evoluzione e molto spesso non riesco a riconoscermi neanch’io!
La paura del domani, la paura del presente ci affligge, abbiamo tutto ma ci sentiamo di non aver nulla tra le mani.
A volte l’amore ci stordisce, le passioni ci travolgono e l’istinto molto spesso regna sovrano facendo dei disastri allucinanti!
Altri invece sono schiavi della ragione, i classici “cultori dell’obiettività” (il mio ex storico era uno di questi…che rabbia) ponderano tutto nei minimi dettagli. Ma anche in questo caso è un gran casino.
Quindi sia noi incredibili istintivi che voi razionali sfegatati, ci troviamo sulla stessa barca: in perenne oscillazione!
Per quanto mi riguarda sono sempre in mezzo tra il dire e il fare: da secchiona quale sono, so sempre qual è la risposta giusta ma purtroppo agisco sempre nel modo sbagliato perché nella maggior parte dei casi mi lascio trasportare dagli eventi e dal “cuore” trovandomi molto spesso in situazioni che io stessa avevo predetto. E in questi casi non posso far altro che maledermi: Maledettissima me!
Stupidità? Può darsi… ma di fronte allo scorrere degli eventi (soprattutto se si parla di “robe sentimentali”) sfido chiunque ad essere razionale e soprattutto a fare sempre la cosa giusta.
“E’ una vita che ti aspetto”  è stata l’ennesima conferma di quanto sia importante volersi bene e amarsi per affrontare al meglio ogni situazione che ci viene offerta sul famigerato “piatto d’argento”.
Quindi leggetelo, amatevi e amate che siamo ancora giovani e belli!
(oggi mi sento dispensatrice di ottimismo).
Con affetto,
la vostra 
R.N.F.

Nessun commento: