venerdì 30 dicembre 2011

ECONOMIA EMOTIVA: SI PUO' !!!


Quante volte ci è capitato di carpire un mondo dietro un messaggio e costruire castelli di sabbia per un: -”si certo, ci vediamo stasera”; o altri abbozzi di frasi inviateci da un ragazzo?
E quante altrettante volte ci siamo nascoste dietro la convinzione di essere completamente padrone della nostra vita, che è tutto sotto controllo?
Ma smettetela e scendete dal pero! La verità è sempre la stessa: non gli piacciamo abbastanza!
“Il problema non sei tu ma sono io”
“In questo momento sto lavorando su me stesso,magari un giorno potremmo essere buoni amici,  ma non ora”
“La verità è che ho sofferto molto in passato e faccio fatica a legarmi a qualcuno”
“Ho smesso di amare dopo la mia ultima storia: non mi innamorerò mai più. L’amore non esiste”.
Scuse,  bugie, giustificazione che lui racconta e che noi beviamo tutto d’un sorso…
Da premettere che ho trascorso la mia adolescenza dietro ai classici ragazzi sbagliati e, giunta all’età di 24 anni credo di dover fare un MEA CULPA per tutte le volte che, nonostante l’evidenza andavo spavalda incontro all’inesorabile destino: beccarmi un bel NO velato da parole che neanche Dante sarebbe riuscito a dire di fronte a Beatrice…
Della serie:RITENTA E SARAI PIU’ FORTUNATA, magari è solo una condizione passeggera … Ma dopo due giorni lo vedevi avvinghiato e innamorato di un’altra.
Eppure capirli è così semplice ma molto spesso non riusciamo ad accettare che il nostro oggetto dei desideri, il nostro eroe, il nostro grande amore, non sia d’accordo noi e anzi, non voglia saperne nulla di noi.
Se un ragazzo ti dice NO vuol dire NO.
Se un ragazzo ti dice SI vuol dire SI (sono cresciuta a pane e “La verità è che non gli piaci abbastanza” ).
Sono giunta alla conclusione che non  è necessario strapparsi i capelli per un ragazzo, non è salutare stargli dietro come fa un cane con il suo padrone, non è necessario intraprendere una vera e propria battaglia di conquista.
E tutto questo perché sono SEMPLICI… Molto spesso talmente semplici da risultare stupidi.
Loro, poveretti, molto spesso si accontentano della tua esteriorità senza porsi il problema di quello che pensi, dei tuoi valori.

Poi un giorno credi di aver trovato il ragazzo giusto: quello che ti riempie di complimenti, che si interessa a te per quello che sei e non per quello che appari, che dice di amarti con i tuoi mille difetti; ha troppe attenzioni e non vorrebbe mai allontanarsi da te.
Ma anche questo fantomatico uomo perfetto ha in serbo per te la sorpresa: una sorpresa che ti fa crollare il mito adolescenziale del principe azzurro.
Anche lui ,l’uomo perfetto, ha delle deterioranti imperfezioni.
C’è chi è troppo legato alla mamma, c’è chi sente troppo il peso del fratello più grande, c’è chi ha la sindrome da Peter Pan .
Ma  la categoria più temuta è senza dubbio quella degli “EASY”.
Gli easy sono quelli che si sono mollati da  poco tempo con la ex e quindi vogliono spassarsela e quindi ti dicono che hanno bisogno dei loro spazi e che per il momento non vogliono rinunciare a te ma vogliono un rapporto meno avvincente. Oppure sono quei single convinti che non vogliono seccature e siccome hanno trovato una buona chimica con te vogliono tenerti buona finchè non arriva la donna della loro vita.
In comune hanno il fatto che non vogliono precludersi né la possibilità di frequentarti ma soprattutto la possibilità di frequentare altre persone contemporaneamente.
Incontrarli sulla tua strada è la cosa peggiore che ti possa capitare perché ti confondono, ti portano all’esasperazione e soprattutto ti fanno crollare l’autostima.
La soluzione anche in questo caso è pensare che dietro quelle belle parole e quegli atteggiamenti da innamorato si nasconde la verità: il mostro del ragazzo easy è in agguato e aspetta solo che tu ti sciolga completamente e dimostri tutto il tuo amore.
Poi si stancano, perché di solito a loro non piacciono le certezze e ti mollano lentamente. In sordina, giorno dopo giorno spariscono e una delle scuse più quotate è senza dubbio: “ Ho troppo da fare, prossima settimana usciamo insieme”.
Non vi fidate di queste parole: non usciranno mai con voi!
Non ci sarà mai un appuntamento, perché molto probabilmente sono già tra le braccia di un’altra, povera ragazza da salvare!

Il problema principale secondo me è che i ragazzi fanno ECONOMIA EMOTIVA nel senso che prendono tutte le vostre energie e il vostro amore per poi regalarlo ad una che, più furba,  non li si fila neanche di striscio.
Ma le strategie di conquista non servono a nulla.
Se un ragazzo ti vuole ti accetta per quello che sei.
Quello che posso consigliarvi è magari tentar la via della religione e sperare che “SAN CULO” ci aiuti nelle ricerche…
Perché tanto: L’uomo Perfetto Non Esiste!





4 commenti:

Principe Marco ha detto...

L'unica soluzione: essere delle EasyGirl.. prima o poi guadagnerete l'emotività "risparmaiata" per Voi..

La Ragazza col nome di un fiore ha detto...

:)

Andrea S. ha detto...

Mi piacerebbe che pubblicassi di più, mi piace molto ciò che scrivi! (sistemerei la grafica del blog però)
Ciao :)
A.S.

La Ragazza col nome di un fiore ha detto...

Grazie Andrea!!!
Hai ragione ma purtroppo sono una studentessa "disperata" e non riesco a star dietro al blog come vorrei.
Per quanto riguarda la grafica, è un blog appena nato quindi cercherò di migliorare... :-)
a breve un nuovo post!