martedì 24 maggio 2011

ALICE GUARDA I GATTI... MA I GATTI NON GUARDANO PIU' NEL SOLE...(Momento De Gregori)

 ma è convinto che sia un portafortuna"
Cesare Pavese aspetta sotto la pioggia il suo amore ballerina, mentre Lili Marleene, bella più che mai, sorride nascondendo la sua età e Irene medita il  suicidio… Intanto lo sposo non vuole sposare la sua sposa gravida...
E poi c’è Alice : "Alice guarda i gatti"…
Alice,personificazione dell’incoscienza…
Quella stessa incoscienza che ci rende spavaldi;
 l’incoscienza che ci fa innamorare; 
l’incoscienza che ti porta a scegliere percorsi di vita sbagliati che ti rendono più forte, più vivo…
Alice è inconsapevole: non sa tutto quello che le accade intorno, e probabilmente non le interessa nemmeno.
Lei ha un punto di vista diverso: sogna un mondo alternativo, dove le convenzioni non esistono e tutto è rovesciato.
È semplicemente una ragazza che guarda quel che succede ai personaggi e mescola realtà e immaginazione con l'unica funzione di non sapere quel che succede.
È  una sorta di "egoismo"... ma dettato solo dal fatto che sa di sicuro che tutto si aggiusterà per il meglio...
Alice di De Gregori è come Alice di Carrol...
E molto spesso noi siamo come loro...
Alice è una bambina che cerca una logica dove logica non c’è…
Si adegua alla favola facendone parte con incoscienza, molto curiosa,logorroica ed egocentrica…
Pronta a capire l’incomprensibile,si mostra disposta al dialogo con tutti, ma lo stupore con il quale rimane davanti ad alcuni episodi la riveste di un’ingenuità sconfortante ma allo stesso tempo affascinante...
E' questo lo specchio di molte di noi…
E'questa la descrizione che molto spesso mi si addice…
Noi:  le suffragette del terzo millennio che ci scontriamo quotidianamente con le barbie dalla testa piena di extesion e un pensiero fisso: la superficialità e il sesso…
Noi che crediamo alla gente: basta solo un sorriso per farci pensare che è “ un bravo ragazzo”… Ma quale bravo ragazzo! SVEGLIA!!!! Lo fa solo per arrivare nella tua camera da letto, ancora piena di Winnie the Pooh e foto di te e papino al mare…
Noi che crediamo che nessuno sia cattivo: "E' solo un tipo ribelle, un’alternativo,un artista"…
Noi che ci esaltiamo di fronte alle belle notizie e crediamo che gli episodi spiacevoli siano solo una mano del destino: ma quale destino … Questa dicesi SFIGA!!!
Noi, che quando un ragazzo non ci chiama, è solo perché è impegnato…
Io, che guardo ancora i gatti come Alice, spettinata dal vento con le ballerine ai piedi…
Ma oggi anche i gatti sono talmente sgamati da non guardare più nel sole, ma cercano un modo per sopravvivere senza dar la caccia ai topolini…
Eppure, nonostante abbia 24 anni e svariate esperienze che mi dovrebbero portare ad essere meno “genuina” e un po’ più diffidente verso il mondo e verso l’ottimismo, me la rido pesantemente e la mia idea di vita non cambia: bruchi che diventano farfalle, conigli che hanno fretta ma almeno hanno uno scopo, e cappellai matti che hanno il piacere di un thé con me… Almeno è un mondo colorato che si può ancora sognare e non costa nulla.
Sognare è la prerogativa di Alice e anche di noi ragazze del 2011 con le ballerine ai piedi che guardano con un pizzico d'invidia ma allo stesso tempo con disprezzo le statuarie modelle che spavalde e senza un minimo di sensibilità ti sbattono in faccia la loro bellezza, inconsapevoli di scatenare l'inferno nei pensieri di noi povere ragazze di un metro e sessanta e con le forme ribelli che non sempre riescono stare al proprio posto...
So che è sbagliato ma non ci posso far niente : purtroppo o per fortuna sono un’insostenibile romantica che spera ancora nel principe azzurro e nelle storie a lieto fine…
Molti ci definiscono "vamp", altri meno sensibili svampite,altri ancora ingenue: io dico che trovare un' Alice di questi tempi è come trovare un ago in un pagliaio: chi la trova è fortunato. 
Chi la trova potrà contare su una ragazza che, seppur nella sua semplicità, vi porterà in un mondo diverso …
Dedicato a me stessa ma anche alle mie amiche,quelle che mi hanno stretto la mano per non lasciarmi sola nel momento in cui ne ho avuto più bisogno...
 A quelle ciniche che mi ricordano che per loro sono sempre la stessa (a queste dico auguri care); a quelle sempre dubbiose su una relazione di cui analizziamo insieme i comportamenti in maniera millimetrica per poi scoprire dopo qualche secondo di essere talmente innamorate da non poterne uscire vive...
A quella che ancora non si sono lanciate del tutto e forse,è arrivato il momento di gustarsi il panorama dall’alto...
Perché se non osi non vai avanti...
A mia madre,a mia zia a quella sorella che non ho mai avuto e che ho trovato a Milano: cervello cuore e anima!
Questa riflessione la dedico a tutte le donne della mia vita perché tutte, con modi e tempi diversi, hanno contribuito a rendermi la persona che sono ora: è come se dopo una rappresentazione teatrale mi fossi tolta la maschera e solo adesso riesco finalmente a vivere una vita da Alice ma pur sempre una vita che mi piace e mi rispecchia.
Grazie 
R.N.F.

2 commenti:

piera ha detto...

;)!

Il rompicapo ha detto...

Ciao g.p.
Un saluto da tutti noi del rompicapo!